PRASSI OPERATIVA - MODULISTICA

Data di pubblicazione:
19 Maggio 2021

L’attuazione dell’intervento “Ritornare a casa PLUS” prevede, nei limiti degli stanziamenti in bilancio, di procedere prioritariamente al rinnovo dei progetti attivi e solo successivamente all’attivazione delle nuove domande. Una volta accertata la sussistenza delle risorse per i piani in rinnovo, l’Ente gestore dell’ambito PLUS potrà procedere con l’attivazione dei nuovi progetti “Ritornare a casa PLUS”, compresi i mutamenti di livello. Prima dell’attivazione di nuovi piani e di mutamenti di livello, il Plus dovrà comunque accertarsi dell’effettiva sussistenza delle risorse nel proprio bilancio e, a seguito del parere positivo dell’Unità di Valutazione Territoriale, procedere con l’attivazione. Nel caso di attivazione nel corso dell’anno, le nuove progettualità, da attivarsi entro il termine ultimo del primo dicembre 2021, dovranno prevedere la copertura assistenziale fino al 31 dicembre 2021. Non sono finanziabili i progetti autonomamente posti in essere in assenza dei requisiti previsti dalle Linee di indirizzo. I Livelli Assistenziali non sono tra loro cumulabili. L’accesso ad un Livello Assistenziale superiore comporta la cessazione del Livello Assistenziale inferiore. Per le nuove progettualità, comprese quelle che comportino mutamenti di livello, la procedura da seguire nel nuovo programma Ritornare a casa Plus è la seguente:

  1. l’istanza (Modulo RAC PLUS presente in allegato) e la relativa documentazione (richiesta dalla Deliberazione RA.S. n. 63/12 e relativo allegato) viene presentata dal cittadino al proprio Comune di residenza;
  2. i Servizi Sociali del Comune, valutata la completezza della domanda rispetto ai nuovi criteri riportati nella Deliberazione R.A.S e nell’allegato alla Deliberazione n. 63/12, contatteranno le operatrici dello Sportello PUA Territoriale del Plus per una verifica preliminare in merito alla completezza della documentazione;
  3. accertata la completezza dell’istanza, i Servizi Sociali dei Comuni trasmetteranno l’istanza (e i relativi allegati), unitamente ad una lettera di accompagnamento firmata dal Responsabile del Servizio, alla PEC del PUA Territoriale Plus destinata alla ricezione delle istanze RAC Plus plusacfpuat@pec.it e contestualmente trasmetteranno la stessa anche alla PEC del Comune di Osilo protocollo@pec.comune.osilo.ss.it;
  4. le Assistenti Sociali del PUA Territoriale del Plus, procederanno alla verifica della documentazione ricevuta alla PEC. Le pratiche verranno protocollate e archiviate sia che risultino complete che incomplete. Nel caso in cui l’istanza risulti incompleta le Assistenti Sociali del PUA Territoriale del Plus procederanno con la trasmissione immediata della comunicazione di rigetto all’Ente. Nel caso in cui, invece, l’istanza risulti completa, verificheranno con i referenti dell’Ufficio di Piano del Plus la sussistenza delle risorse;
  5. il Plus, accertata la copertura finanziaria, trasmetterà l’istanza, unitamente ai relativi allegati, all’UVT competente per la valutazione delle condizioni sociosanitarie rispetto ai criteri fissati nelle linee di indirizzo. La comunicazione da parte del Plus verrà trasmessa all’indirizzo e-mail del back-office del PUA Distrettuale backofficepua.distrettosassari@atssardegna.it (in attesa dell’attivazione dell’indirizzo di posta certificata da parte del PUA Distrettuale);
  6. il Pua Distrettuale, valutate le istanze, trasmetterà una comunicazione dell’esito della valutazione (positivo o negativo) al Plus e al Comune di riferimento. Nel caso in cui l’esito della valutazione sia positivo, nella comunicazione verrà indicato il livello assistenziale assegnato al beneficiario. La comunicazione al Plus da parte dell’UVT dovrà essere trasmessa alla PEC del protocollo del Comune di Osilo “protocollo@pec.comune.osilo.ss.it” e all’indirizzo e-mail del protocollo del Comune di Osilo “protocollo@comune.osilo.ss.it”;
  7. il Comune, ricevuta la comunicazione da parte del Pua Distrettuale, procederà alla predisposizione delprogetto personalizzato che, una volta completato, dovrà essere trasmesso al Pua Distrettuale per la compilazione della parte sanitaria di propria competenza;
  8. il PUA D., definito il progetto, procederà alla stesura del verbale UVT che verrà, in ultimo, trasmesso al Comune unitamente al Progetto stesso;
  9. il Comune, ricevuta l’intera documentazione, completa delle firme necessarie, dovrà trasmettere al Plus il Progetto personalizzato e il verbale UVT unitamente al modulo “Attivazione progetto”predisposto dal Plus, con l’indicazione del livello assistenziale attribuito, la data di attivazione del piano personalizzato e il fabbisogno necessario a copertura del progetto (risorse necessarie per coprire il Progetto dalla data di attivazione fino alla 31/12 dell’anno corrente). Tale documentazione dovrà essere trasmessa al Plus (tramite comunicazione via PEC al protocollo del Comune di Osilo protocollo@pec.comune.osilo.ss.it e alla PEC plusacfpuat@pec.it) e al PUA Distrettuale;
  10. una volta trasmessa la documentazione completa al Plus e al Pua Distrettuale sarà possible per il Comune attivare il progetto dandone comunicazione al cittadino.

 

PEC ufficiale dell’Ufficio di Piano per la gestione del programma Ritornare a casa Plus Anglona Coros Figulinas esclusivamente per il ricevimento delle istanze: plusacfpuat@pec.it

Le istanze RAC Plus (unitamente alla documentazione correlata) devono essere trasmesse dal Comune di residenza esclusivamente a tale indirizzo e contestualmente al protocollo del Comune di Osilo protocollo@pec.comune.osilo.ss.it.

Non verranno prese in considerazione istanze RAC PLUS trasmesse ad altri indirizzi, o ad uno solo dei due indirizzi sopra citati. L’ordine in graduatoria verrà stabilito in base alla data e all’ora di ricevimento alle PEC su menzionate. Per ciascuna istanza dev’essere trasmessa una distinta comunicazione via PEC. Non sono ammesse comunicazioni contenenti più istanze. La graduatoria presenterà al suo interno l’elenco delle istanze complete ricevute dai singoli Comuni ordinate in base alla cronologia d’arrivo. Le domande incomplete, cioè prive della documentazione richiesta dalla Deliberazione Regionale, verranno rigettate. Il rigetto della domanda verrà comunicato via PEC ai Servizi Sociali del Comune di riferimento affinché possano intervenire, quanto prima, alla correzione o all’integrazione della documentazione. Le integrazioni di documentazioni trasmesse in diverse PEC non sono ammesse. Per essere valida, la pratica deve essere completa. Quindi, la pratica incompleta dev’essere sanata delle parti mancanti e ritrasmessa ex novo, completa di tutti i suoi documenti. La data di ricevimento dell’istanza incompleta alla PEC non verrà considerata per il posizionamento ingraduatoria; il dato per il posizionamento in graduatoria della pratica sarà determinato dalla data diricevimento della nuova istanza valutata completa.